Home / Financial / Financial – 03/08/2025

Financial – 03/08/2025

L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale che introduce una tariffa doganale unificata del 15% su gran parte dei beni scambiati, inclusi moda e lusso. L’intesa, frutto di negoziati tra Ursula von der Leyen e Donald Trump, stabilizza un interscambio annuale di oltre 1.400 miliardi di euro, ponendo fine alle tensioni commerciali. Tuttavia, alcune eccezioni come acciaio e alluminio rimangono. L’accordo è accolto positivamente da figure chiave del settore, tra cui Brunello Cucinelli e Bernard Arnault, che sottolineano l’importanza del dialogo per evitare danni economici. La moda europea può ora pianificare con maggiore serenità, anche se il tema dei dazi resta aperto [Leggi di più].

Brunello Cucinelli ha commentato la crisi nel settore del lusso, definendola inevitabile dopo anni di crescita post-Covid. Secondo l’imprenditore, molte aziende hanno privilegiato i profitti a scapito del cliente, aumentando i prezzi e riducendo i costi attraverso pratiche discutibili. Cucinelli critica il modello di crescita esorbitante di alcuni brand, come Gucci, che ha quadruplicato i ricavi in pochi anni, rendendo il marchio meno desiderabile. Pur riconoscendo la solidità di molti brand, evidenzia i rischi di una gestione focalizzata esclusivamente sui numeri e non sulla sostenibilità del mercato [Leggi di più].

Eric Freymond, ex gestore patrimoniale di Nicolas Puech, nipote dell’ereditario Hermès, è stato accusato di aver sottratto circa 6 milioni di azioni della maison francese, dal valore stimato di 14 miliardi di euro. Dopo anni di controversie legali, Freymond si è suicidato nella sua abitazione in Svizzera, chiudendo drammaticamente un caso definito dai media come la “frode del secolo” [Leggi di più].

L’incertezza sui dazi USA e la debole domanda dei consumatori stanno costringendo i marchi di lusso a rivedere le strategie di prezzo. Secondo UBS, un dazio del 15% sull’export verso gli USA potrebbe essere compensato con un aumento medio dei prezzi del 2%, ma i brand rischiano di alienare i clienti aspirazionali e giovani. Gli analisti sottolineano che i marchi che hanno già aumentato i prezzi in passato hanno meno margine di manovra. La cautela negli aumenti di prezzo rappresenta un cambio di strategia per difendere i volumi e costruire resilienza contro rischi futuri [Leggi di più].

I conglomerati del lusso, come LVMH e Kering, stanno modificando le loro strategie, passando da investimenti aggressivi a disinvestimenti. Questo cambiamento è attribuito al calo delle vendite e alla diminuzione delle valutazioni azionarie, segnalando un possibile cambiamento a lungo termine nelle dinamiche di mercato [Leggi di più].

Isabel Marant è alla ricerca di finanziamenti per affrontare il rallentamento dei consumi nel settore del lusso, mentre Geox ha già pianificato investimenti per migliorare il proprio posizionamento. La difficoltà economica è evidenziata anche dai conti della società industriale del gruppo Armani, G.A. Operations [Leggi di più].

EssilorLuxottica ha registrato una crescita del 7,3% a cambi costanti e del 5,5% a cambi correnti nel primo semestre, raggiungendo un fatturato di oltre 14 miliardi di euro. Il gruppo ha ottenuto ottimi risultati con marchi come Burberry, Oakley e Ray-Ban, tranne in America Latina. L’utile netto, esclusi effetti straordinari, è stato di quasi 1,8 miliardi di euro [Leggi di più].

Piquadro S.p.A. ha approvato i bilanci per l’anno fiscale concluso il 31 marzo 2025 e ha annunciato un dividendo di €0,148209 per azione, per un totale di circa €7 milioni. Il pagamento inizierà il 6 agosto. Inoltre, è stato nominato un nuovo consiglio di amministrazione composto da sette membri, con Marco Palmieri confermato presidente [Leggi di più].

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *